“L’ego dice: quando tutto sarà al suo posto troverò pace.

L’Anima dice: trova Pace e tutto andrà al suo posto”.

Dallo Stress alla Pace Interiore 
Articolo di Rosaria Fabrizio

Come è possibile raggiungere la tranquillità del Cuore?

È molto difficile acquietare il Cuore.
Il Buddismo insegna a raggiungere la tranquillità nel Nirvana, smorzando ogni tipologia di moto.
Il Tao insegna invece che la quiete è solo uno stato polare.
Non è possibile avere una quiete ad oltranza, perché questo significherebbe fermarsi definitivamente.
Il movimento è il complemento costante della quiete.

Come possiamo dunque passare da uno stato di stress e agitazione ad uno di pace e tranquillità interiore?

Il nostro cuore è sempre in costante movimento.
Desideri, aspettative, bisogni, mancanze producono continuamente un movimento incessante della mente.

La vera tranquillità consiste nel sostare quando è venuto il tempo di sostare e nel procedere quando è venuto il tempo di procedere.
In questo modo quiete e moto si accordano tra di loro e rispettano le esigenze del tempo.

Per trovare la tranquillità del Cuore è importante avere il “dorso fermo”, la schiena ferma e dritta.
Nel dorso si trovano tutti i gangli nervosi che producono movimento e sono collegati al nostro cervello.
Se la mente è continuamente agitata, i sentimenti turbolenti, le emozioni caotiche queste agiscono sul corpo passando dalla spina dorsale.
Il corpo sarà continuamente sollecitato e il circolo vizioso produrrà continuamente agitazione, ansia, fatica, stress, fino a collassare.

Acquietando il movimento di questi nervi del midollo spinale, svanisce, per così dire, quello che viene chiamato l’IO, il nostro ego con le sue inquietudini e preoccupazioni ripetitive.

L’Io è una parte limitata di tutto il nostro essere. Ci da una visione egoica e non di insieme.

Quando il corpo si quieta, le emozioni si placano e la mente rallenta il suo circolare turbinio.

A quel punto, tutto ciò che accade intorno si vede con maggiore distacco e ci si sente meno influenzati e influenzabili da esso.
Non siamo più preda dei conflitti, della lotta e del caos esterno.

Si entrerà in uno stato di autentica placidità. Di sincera verità interiore.
Il nostro piccolo io non prenderà più il sopravvento e darà spazio alla nostra vera essenza, permettendole di accedere direttamente alle energie vitali che circolano nel nostro interno, come nel nostro esterno.

Si potrà comprendere meglio le grandi leggi che regolano la vita e si acquisterà maggiore consapevolezza di come muoversi ed intervenire conseguentemente.
Si avrà la possibilità di agire, invece che reagire, dominando i pensieri e gli stati turbolenti, attingendo ad una saggezza più profonda.

Tecniche di rilassamento, di respiro profondo, di meditazione, praticate quotidianamente, ci aiutano ad entrare sempre più nel nostro centro interiore e a rimanere meno imbrigliati nelle trame della vita.

Ci permettono di acquisire forza interiore per affrontare tutti i problemi che si presentano davanti a noi con maggiore lucidità, distacco e saggezza, sapendo cogliere gli aspetti positivi dietro quelli negativi e considerando le difficoltà come occasioni per crescere ed evolvere. 

Qualche consiglio?

• Ogni tanto fermati e concentra l'attenzione semplicemente sul tuo respiro, sull'aria che entra ed esce dal tuo naso
• Concediti piccole pause tra un lavoro e un altro
• Fai passeggiate nella natura, preferibilmente in silenzio
• Appoggia le mani sul tuo cuore e concentrati nel qui e ora
• Rigenerati con un buon sonno

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